Diraspatrice uva

La diraspatura dell’uva è una delle lavorazioni della vinificazione, svolta prima della macerazione e della fermentazione.

In questa fase vengono divisi i raspi dagli acini in modo che solo questi ultimi vengano fermentati. Separare gli acini dai raspi dell’uva permette di ottenere un vino meno acido e tannico. Eccessive dosi di tannino e acidità, infatti, rovinerebbero i gusti del vino, rendendolo troppo astringente.

Il metodo della diraspatura è subordinato alla qualità dell’uva, al tipo di vino e al metodo di fermentazione. Questo sistema è particolarmente consigliato in presenza di uve ricche di tannino, di colore, non mature o colpite da malattie. Il processo della diraspatura permette al vino di assumere un maggior grado alcolico, di aver meno tannino e essere più gradevole e raffinato per il palato, potenzialmente anche un vino da collezione.

La diraspatura può essere eseguita a mano oppure attraverso comode macchine diraspatrici.

Attraverso l’utilizzo di questi dispositivi per la diraspatura dell’uva, questa operazione risulterà più semplice e veloce anche per volumi di media e grande quantità.

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Come funziona una macchina diraspatrice?

Come abbiamo vistouna macchina diraspatrice è uno strumento indispensabile per la trasformazione dell’uva in mosto. Attraverso questa macchina è possibile separare gli acini dai raspi dell’uva e ottenere, dunque, un vino meno acido e tannico. Separare le due cose, ovvero schiacciare l’uva separatamente dai raspi, permette di avere un prodotto più autentico, più vinoso.

La diraspatura è un procedimento che ha inizio con l’introduzione dell’uva nella vasca superiore. La macchina diraspatrice ha infatti una grossa vasca metallica adibita al contenimento dell’uva (con i raspi). Nella parte inferiore ha una gabbia sempre metallica dove finiscono i raspi dopo essere passati in rassegna da un pistone rotante, che schiaccia l’uva ed elimina la parte lignea automaticamente.

L’importanza di questa pratica risulta evidente se si tiene ben presente che i raspi contengono grosse quantità di sostanze tanniche ed altri elementi che potrebbero alterare negativamente il risultato finale aumentando il grado di acidità del vino. Ciò che finisce nei tini è un mosto pulito, autentico.

Si tratta di un oggetto variabile nelle dimensioni, un po’ meno nella tipologia che è praticamente obbligata.

La diraspatrice è disponibile in diverse versioni:

  • Diraspatrice in lamiera smaltata. Dove la verniciatura non è nociva per la salute, dunque, atossica.
  • Diraspatrice inox. Completamente realizzata in acciaio inox.

Un aspetto molto importante da ricordare, è che il macchinario è completamente apribile in pochi secondi permettendo con pochi e semplici operazioni le operazioni di manutenzione e di pulizia.

Dove trovare i migliori modelli di Diraspatrice per Uva

Sul mercato è possibile trovare tanti modelli diversi di diraspatrici per uva. Tra i tanti una buona idea potrebbe essere quella di affidarsi al portale AgriEuro.

AgriEuro è il sito di vendita nel settore giardinaggio, agricoltura e bricolage che vanta un catalogo di oltre 1000 attrezzature tutte in pronta consegna e al miglior prezzo sul web.

AgriEuro offre un servizio completo e diretto, dalla consulenza pre – vendita fino all’assistenza post – vendita.

Sul sito www.agrieuro.com puoi trovare una vasta gamma di diraspatrici per uva, dalle più professionali a quelle più semplici.

Il portaleAgriEuro propone tutte macchine rigorosamente prodotte in Italia e presenta una gamma di oltre 28 Diraspatrici tutte in pronta consegna, con spedizione gratuita e alle migliori condizioni sul mercato.

Tra le varie categorie proposte da Agrieuro:

  • Diraspatrici elettriche con pompa centrifuga. Studiate per lavori pesanti e gravosi. La macchina presenta un telaio in acciaio apribile dotato di grande tramoggia e dei potenti motori. Questo tipo di dispositivi sono particolarmente indicati ad un uso professionale soprattutto se interamente realizzati in acciaio inox.
  • Diraspatrici elettriche con pompa rulli di prelavorazione. Questa macchina differisce da quella a pompa con centrifuga solo per la presenza dei rulli di prelavorazione in gomma alimentare, un ulteriore stadio di lavorazione per la pigiatura dell’uva.
  • Pigiadiraspatrici a barella manuale o elettrica. Questi dispositivi hanno un costo abbastanza contenuto. Sono adatti a lavori di media entità.
  • Pigiatrici per uva manuali. Tra le macchine più semplici offerte nel catalogo AgriEuro. Sono disponibili in due modelli, entrambi con timone e rulli in alluminio, ma che differiscono per le dimensioni della tramoggia di cui sono dotati.

AgriEuro è l’unico portale online ad offrire assistenza post – vendita  su diraspatrici elettriche per uva, e la fornitura di pezzi di ricambio.

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Tabella comparativa dei modelli più popolari

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