Lo sfalcio dell’erba può essere un lavoro particolarmente lungo e faticoso. Uno strumento immancabile nel parco macchine di qualunque curatore del verde, sia esso un hobbista o un professionista, è il decespugliatore.
I decespugliatori a zaino sono degli accessori estremamente utili e funzionali al benessere del giardino, consentono infatti di tenerlo in condizioni ottimali senza troppa fatica.
Rappresentano la soluzione ideale per chi spesso si trova ad affrontare lo sfalcio di aree ampie e complesse, che richiedono molto tempo e per cui è preferibile operare con il massimo comfort.
Ne esistono però decine di modelli diversi per motorizzazioni, forma, dimensione, peso e potenza.
Un modello consigliato
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Il decespugliatore a zaino è un attrezzo indispensabile in giardino per tagliare l’erba, ridurre i cespugli e le sterpaglie, o a dare forma a una siepe. Il potente motore di cui è dotato permette di lavorare anche per più ore consecutive in maniera professionale. Grazie ai decespugliatori a zaino è possibile pulire zone dove l’erba è alta, potare gli alberi ed eliminare le siepi nella metà del tempo che ci vorrebbe manualmente. Rappresenta uno degli accessori più potenti per il giardino ed è indicato per la cura di spazi di dimensioni elevate.
I decespugliatori sono accessori che tutti possono utilizzare, anche chi è ancora alle prime armi.
Come è fatto un decespugliatore a zaino
Le componenti fondamentali di un decespugliatore sono l’impugnatura, dove si trovano i comandi per azionare l’attrezzo, il motore, normalmente da 35 cc, 52 cc o 65 cc, un’asta in metallo, larga in genere 24 – 34 mm, la coppia conica, ovvero la parte terminale dell’asta che trasmette il movimento generato dal motore alla testa del decespugliatore. Questa, il vero e proprio strumento di taglio, può essere di tipo diverso: a filo, una tipologia usata per tagliare l’erba, a disco, per tagliare anche dei rami non molto grandi, oppure a catena.
Il motore è collegato all’asta con un tubo flessibile, in cui è ospitato un cavo in treccia di acciaio, le cui estremità si innestano sulla campana della frizione e nell’albero di trasmissione all’interno dell’asta.
Infine, i decespugliatori a zaino hanno una particolare struttura indossabile come uno zaino, che facilita molto il lavoro soprattutto quando si lavora in zone impervie.
Quando scegliere un decespugliatore a zaino?
La scelta di un decespugliatore a zaino deve essere fatta in base a tanti criteri, in primis le specifiche operazioni di taglio.
- Per tagliare erba, rovi e sterpaglie in luoghi non facilmente accessibili e caratterizzati da una forte pendenza.
- Per la pulizia di rive, canali, terrazzamenti e pareti.
- Quando si ha la necessità di sfruttare la potenza di un motore a scoppio.
Dunque, l’utilizzo dei decespugliatori a zaino è fortemente consigliata per particolari situazioni di lavoro, dove macchine di concezione classica sarebbero difficili da maneggiare e gestire.
Essendo gran parte del peso complessivo distribuito sulla schiena e spalle, l’operatore è facilitato nelle grandi pendenze, soprattutto quelle irregolari e ricche di buche o asperità, sia per la distribuzione del peso che per la libertà di movimento garantita dall’asta ad impugnatura singola, sgravata dal peso del motore e dalla limitazioni degli imbraghi.
Come scegliere un decespugliatore a zaino
Acquistare il miglior decespugliatore a zaino non è semplice perché sono tante le caratteristiche da prendere in considerazione come l’avviamento del motore, il peso del modello e la potenza del motore, più è potente e più pesa. Un altro elemento da non trascurare è che non necessita di una manutenzione eccessiva. Naturalmente i motori a benzina, rispetto a quelli elettrici, necessitano di una manutenzione un po’ più attenta. Oltre al rabbocco della benzina, bisognerà stare attenti al livello d’olio ma il risultato è uno strumento più potente, che permette sessioni più lunghe e che, anche rispetto agli stessi modelli a benzina non trasportabili sulle spalle, molto meno faticose.
Caratteristiche di un decespugliatore a zaino
Le principali caratteristiche di un buon decespugliatore a zaino sono tre:
- Struttura robusta e parti meccaniche resistenti anche a ripetute e forti sollecitazioni. Sono macchine molto affidabili.
- Potenza. Il motore di questo specifico modello di decespugliatore sono molto potenti e non si avranno problemi nel portare a termine in poco tempo e con facilità anche gravosi interventi di taglio.
- Assoluta comodità in situazioni gravose. I migliori modelli sono dotati di ampi spallacci imbottiti e regolabili in grado di sostenere anche un elevato peso e distribuirlo correttamente sulla schiena. Queste macchine permettono sessioni molto più lunghe con meno fatica anche grazie alla presenza di un telaio ergonomico e di antivibranti di qualità. Non sono comodità accessorie ma quello che serve per lavorare in condizioni dignitose anche nelle peggiori situazioni.
Tabella comparativa dei modelli migliori
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